Il governo britannico ha identificato le tecnologie quantistiche come una priorità assoluta per il prossimo decennio e ha spiegato questo obiettivo nella sua National Quantum Strategy pubblicata il 14 marzo. In questo spirito, ha presentato una strategia decennale, sostenuta da 2,5 miliardi di sterline di finanziamenti pubblici, con la promessa di sostenere l’industria britannica dell’informatica quantistica attraverso la realizzazione di nuovi centri di ricerca e l’attuazione di lavori di regolamentazione della tecnologia.
La mossa include anche sforzi per indirizzare gli investimenti privati e un nuovo programma di competenze quantistiche per sviluppare profili specializzati che lavorino in quello che si prevede diventerà un settore multimiliardario.
Inoltre, Il governo lancerà nuovi centri di formazione dottorale e borse di studio in ambito quantistico, svilupperà programmi di collocamento e apprendistato nell’industria e cercherà in modo proattivo di attirare persone qualificate nel Regno Unito.
Il finanziamento di 2,5 miliardi di sterline sarà distribuito in dieci anni a partire dal 2024, raddoppiando così il miliardo di sterline impegnato nell’ambito dell’ultima strategia quantistica.
La speranza è che attraverso investimenti pubblici e privati, tra cui il governo che spende milioni direttamente per l’hardware e il software quantistico, si possano ottenere benefici per l’economia, la società e la sicurezza nazionale.
Si cercherà inoltre di firmare accordi bilaterali sulla collaborazione quantistica con altri cinque Paesi, oltre a quello già in vigore con gli Stati Uniti, e di sostenere le imprese che lavorano nel settore per attrarre investimenti e talenti.
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